Giovannino Guareschi – Italia provvisoria. Album del dopoguerra – Milano, Rizzoli & C. Editori, s.d. [2 gennaio 1948]

Giovannino Guareschi

Italia provvisoria. Album del dopoguerra 
Milano, Rizzoli & C. Editori,  s.d. [2 gennaio 1948]

Descrizione bibliografica

Un volume in 4° grande (cm 24 × 32,5); legatura editoriale in mezza tela con piatti cartonati illustrati a colori; pp. 198, (10).
Esemplare appartenente alla prima tiratura del 2 gennaio 1948, immediatamente successiva all’edizione originale uscita nel 26 novembre del 1947.

Contenuto e struttura

Album satirico e documentario ideato da Giovannino Guareschi, fondatore e direttore del settimanale Candido. L’opera raccoglie articoli, immagini, collage e testi che fotografano — con ironia graffiante e tono da cronaca morale — la realtà italiana del primo dopoguerra (1945-1948).
È una testimonianza diretta dell’Italia che cerca di ricostruirsi tra rovine materiali e smarrimento etico, sospesa tra il passato fascista e l’incerta democrazia repubblicana.

Temi principali:

• la disillusione del Paese nel passaggio dal regime al dopoguerra;
• il clima politico tra le sinistre e la Democrazia Cristiana nascente;
• la satira di Guareschi verso l’opportunismo e la “furbizia nazionale”;
• la rappresentazione dell’Italia “provvisoria” come condizione morale oltre che storica.

Apparato iconografico

Volume riccamente illustrato con fotografie, ritagli di giornale, manifesti e collage che compongono una cronaca visiva del Paese. La copertina, divenuta iconica, raffigura una donna che vende oggetti di guerra e simboli politici sotto un arco di rovine, mentre il cartello “Italia provvisoria” campeggia come manifesto dell’epoca.

Linguaggio visivo e satirico

Guareschi utilizza qui un linguaggio nuovo, che fonde giornalismo, satira e impaginazione visiva. Nelle illustrazioni ogni pagina alterna frammenti di cronaca, slogan e immagini, creando un montaggio morale che prefigura la grafica e lo spirito del suo giornale Candido. La deformazione ironica diviene strumento di verità: la cronaca, ricomposta in collage, rivela le contraddizioni del presente meglio di qualsiasi racconto lineare. In questa forma, Italia provvisoria può essere considerato un antesignano del fotoreportage satirico e del giornalismo illustrato d’autore.

Note editoriali e di contesto

L’edizione originale fu pubblicata da Rizzoli il 26 novembre 1947, con tiratura distribuita tra la fine dell’anno e i primi mesi del 1948.
La presente copia, databile al 2 gennaio 1948, appartiene dunque alla prima emissione in commercio dell’opera, coeva alla prima stampa.
Si tratta di una delle pubblicazioni più rappresentative del Guareschi giornalista, in cui si definisce il suo tono morale e umoristico che culminerà nei racconti di Don Camillo.

Stato di conservazione

Buon esemplare, genuino e completo; piatti illustrati ben conservati, carta tipicamente brunita ma integra; legatura solida.