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Avv. Giuseppe Fregni – Su due celebri antichità di Milano e di Mantova – Modena, G. Ferraguti e C., Tipografi, Via Servi n. 5, 1907

70,00 

Testimonianza dell’erudizione storica e antiquaria di primo Novecento, l’opuscolo si colloca tra le pubblicazioni di ricerca locali (Milano e Mantova) che cercavano di correggere o aggiornare le interpretazioni storiografiche consolidate.

COD: Sdt 1597 Categorie: , , Tag: ,

Avv. Giuseppe Fregni di Modena
Su due celebri antichità di Milano e di Mantova
Modena, G. Ferraguti e C., Tipografi, Via Servi n. 5, 1907

Opuscolo formato Cm. 24 x 17 di pagine 26. Elegante cartonato editoriale decorato con motivo floreale a stampa policroma, in stile Remondini, con tassello in pelle marrone al piatto anteriore recante titolo e cornice impressi in oro. Ex libris “Biblioteca del Mottarello – Velate di Varese” incollato alla seconda copertina

Contenuto:
Studio critico, storico e filologico incentrato su due iscrizioni antiche, una collocata nei capitelli e nelle serraglie del Castello Sforzesco di Milano, e l’altra nel sovrapporta del palazzo dei Gonzaga a Revere. L’opera indaga sulla natura enigmatica di tali epigrafi e simboli, cercando di chiarirne l’origine e il significato attraverso l’analisi di documenti, rilievi e ritratti attribuiti erroneamente, secondo l’autore, alla famiglia Gonzaga. Particolare attenzione è riservata alla parola simbolica “AMUMOC”, incisa su più manufatti e analizzata nei suoi possibili riferimenti storici e iconografici.

Illustrazioni:

  • Riproduzioni grafiche delle due iscrizioni enigmatiche
  • Fotografie in bianco e nero del bassorilievo conservato presso l’Accademia di Mantova
  • Ritratto dei presunti Manto e Ocnus (che l’autore contesta essere invece Margherita di Baviera e Federico Gonzaga)

Nota bibliografica:
Testimonianza dell’erudizione storica e antiquaria di primo Novecento, l’opuscolo si colloca tra le pubblicazioni di ricerca locali che cercavano di correggere o aggiornare le interpretazioni storiografiche consolidate. Particolarmente curioso l’approccio decifrativo adottato, a metà tra la filologia e l’indagine iconografica.

Stato di conservazione: Ottimo. Solo lievi fioriture sparse, legatura solida e coperta ben conservata, completa del suo tassello in pelle originale. Pagine fresche, stampate su bella carta consistente.

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