NASICA (Augusto Majani)
Nei regni della gastronomia. Spigolature storiche e considerazioni filosofiche di un malnutrito.
Bologna, Nicola Zanichelli Editore, 1925
Volume in 16° (cm.18,5), pagine 69, (1), con 40 illustrazioni nel testo e 10 tavole fuori testo, bellissimo ex-libris alla seconda copertina. Rara prima edizione. Legatura posteriore in piena tela marrone. Minimi segni del tempo e buona copia.
Augusto Majani “Nasica” (Budrio, 30 gennaio 1867 – Buttrio, 8 gennaio 1959) frequentò dal 1889 al 1895 l’Accademia di Belle Arti di Roma e quindi l’Accademia di Bologna, ove poi insegnò dal 1905 al 1937. Partecipò a numerose mostre internazionali, a Firenze (1896), a Venezia, alla seconda Biennale (con il dipinto Sera d’estate – Impressione), a Torino (1898), alla Mostra internazionale del Sempione a Milano (1906) con Mattino, Vecchie piante, Notturno, a Buenos Aires e Bruxelles, nonché ad alcune Biennali veneziane successive. Majani espone alle mostre della Soc. “Amatori e Cultori” di Roma, nel 1904 con Mattino in montagna, nel 1905 con Vecchi castagni, Quando cala l’ombra dei monti e L’ora della cena, nel 1927 con tre olii. Caricaturista e disegnatore, collaborò a varie riviste ed ebbe un suo atelier a Bologna; così ebbe rapporti culturali con Carducci, Pascoli, Stecchetti, Oriani, Panzacchi, Trilussa, Beltramelli, Ojetti e D’Annunzio. Illustratore popolare, collaborò con “Il Resto del carlino” e numerose altre riviste tra cui “Bologna che dorme” e “Novissima”. Sue opere si trovano nelle gallerie civiche di Bologna, Roma, Modena, Firenze, Como, Ravenna. Dal 1905 al 1922 eseguì una serie di vedute dell’Appennino, e dal 1922 al 1950 marine adriatiche. Trasferitosi nel Friuli, dipinse numerosi paesaggi di quella terra. Mostre di rilievo della sua opera si sono tenute a Bologna, nel Circolo Artistico, e presso la galleria L’Ariete (1976).