, ,

M. Fabio Quintiliano – I dodici libri delle Istituzioni oratorie – Venezia, Stabilimento Nazionale di G. Antonelli Editore, 1858

180,00 

Elegante edizione ottocentesca delle Istituzioni oratorie di Quintiliano, con testo latino a fronte e traduzione commentata di Jacopo Gariglio. Solida legatura coeva in mezza pergamena con fregi dorati. Esemplare completo e ben conservato.

COD: Sdt 1664 Categorie: , , Tag: ,

M. Fabio Quintiliano
I dodici libri delle Istituzioni oratorie  
Tradotti da Jacopo Gariglio e illustrati con note
Venezia, Nel Privil. Stabilimento Nazionale di G. Antonelli Editore, 1858

Descrizione bibliografica:
Un volume in-8° grande (cm 25,5 x 17,5); pp. (8), 1716 colonne numerate (stampate a due colonne per pagina).
Testo bilingue con versione italiana a fronte del testo latino. L’opera fa parte della prestigiosa collana “Biblioteca degli scrittori latini con traduzione e note”, diretta all’epoca da editori e studiosi impegnati nella divulgazione e nello studio dei classici in edizione scolastica e filologicamente corretta.

Legatura:
Solida legatura coeva in mezza pergamena, con tasselli rosso scuro e blu notte al dorso, titoli e fregi dorati entro cornici eleganti, e piatti marmorizzati. Volume esteticamente pregevole, ben conservato e coerente con l’iconografia tipografica degli editori veneziani di metà Ottocento. Gli interni si presentano sani, leggibili, con minimi segni del tempo, come rare fioriture puntiformi, senza compromissioni testuali.

Contenuto e rilievo dell’opera:
L’Institutio Oratoria rappresenta uno dei più influenti trattati di retorica dell’antichità. Redatta in dodici libri, l’opera di Quintiliano offre un’ampia riflessione sull’arte del parlare in pubblico, intrecciando precetti retorici, teoria letteraria, educazione morale e formazione dell’oratore ideale. Il Libro IV, visibile in una delle immagini, contiene importanti riflessioni sulla struttura dell’orazione giudiziaria, come il proemio e la narrazione dei fatti, analizzati con acutezza pedagogica.

La traduzione di Jacopo Gariglio si segnala per la chiarezza, l’eleganza e l’apparato di note esplicative, pensate per guidare il lettore moderno nella comprensione dei concetti tecnici e delle citazioni letterarie antiche. Il lavoro di Gariglio, già apprezzato per altri autori latini, si colloca nel solco delle edizioni ottocentesche di taglio scolastico ma colto, con finalità sia educative che bibliografiche.

Apparato paratestuale:
Il volume contiene introduzione, apparato critico e indicazioni utili alla consultazione sistematica, oltre al testo latino contrapposto, in una disposizione che favorisce il confronto tra le due lingue. La stampa su due colonne ne facilita la lettura e rispecchia i criteri tipografici dell’epoca, pensati per opere di largo impiego didattico.

Nota di esemplare:
Esemplare completo e ben conservato, stampato su carta solida, rilegato con gusto e sobrietà. È presente un timbro ex libris cartaceo blu al frontespizio, intestato a Francesco Perrella, che può suggerire un precedente possesso erudito o scolastico. La legatura è particolarmente decorativa e solida, a testimonianza della cura editoriale.

Torna in alto