AA. VV.
Scrittori della Storia degli Augusti
Tradotti per la prima volta da varii, con annotazioni
Venezia, Nel Privilegiato Stabilimento Nazionale di G. Antonelli Editore, 1852
Descrizione bibliografica:
Un volume in-4° piccolo (cm 27 x 17,5); pp. (8), 1456 colonne numerate (due per pagina). Testo latino a fronte con traduzione italiana a fronte in doppia colonna. L’opera fa parte della Collana Biblioteca degli scrittori latini con traduzione e note, celebre impresa editoriale ottocentesca volta a diffondere in edizione critica e bilingue i principali autori della classicità.
Legatura:
Elegante legatura coeva in mezza pergamena, con tasselli rosso e marrone scuro al dorso, titoli e fregi dorati entro cornici decorative, e piatti marmorizzati. Volume compatto e solido, in stato di conservazione ottimo, con interni freschi e solo lievi segni del tempo, come qualche arrossamento marginale dovuto a fioriture antiche.
Contenuto dell’opera:
Questa raccolta comprende le biografie imperiali della cosiddetta Historia Augusta, attribuite a vari autori tardo-antichi come Svetonio, Giulio Capitolino, Elio Lampridio, Trebellio Pollione, Vulcacio Gallicano, ecc., e dedicate alle vite degli imperatori da Adriano a Numeriano (II-IV secolo d.C.).
Il testo, di straordinaria rilevanza storica, è qui offerto nella sua prima traduzione italiana integrale, corredata da note critiche e storiche, che chiariscono le fonti, le contraddizioni interne e il contesto culturale della tarda latinità. Le biografie sono arricchite da osservazioni filologiche e da approfondimenti politici e istituzionali.
Apparato paratestuale:
Stampata in due colonne con latino e italiano affiancati, l’opera permette un agevole confronto filologico. L’edizione è impreziosita da un apparato annotativo ragionato, a cura di più traduttori e studiosi, che ne fanno uno strumento prezioso non solo per il collezionista, ma anche per lo studioso di letteratura latina, storia romana e storiografia antica.
Nota di esemplare:
Volume ben conservato, con rilegatura raffinata e leggibilità piena. Alcune pagine, come quella dedicata a Maximinus Junior di Giulio Capitolino, offrono esempi di testo parallelo di grande interesse stilistico e storico. La qualità della carta, la nitidezza della stampa e l’impianto tipografico sobrio ma accurato confermano l’alto livello della produzione Antonelli, uno degli editori più attivi nella Venezia dell’Ottocento.