ARRIANO DI NICOMEDIA (trad. Pietro Lauro) — Arriano di Nicomedia, chiamato nuovo Senofonte de’ fatti del Magno Alessandro Re di Macedonia. In Venetia, appresso Michele Tramezino, 1544.
In 8° (cm 14 x 10); cc. (2), 178, (3). Frontespizio con bella xilografia allegorica (marca editoriale Sybylla di Tramezino); colophon e registro finali completi. Carattere corsivo nitido e carta spessa, di buona qualità. Magnifica legatura in pieno marocchino rosso del XVIII secolo, dorso a 5 nervi con titolo e ricchi fregi in oro, ampi bordi decorati ai piatti, tagli dorati. Minime usure ai bordi e al dorso, ma complessivamente in condizioni più che buone.
Contenuto e contesto:
L’opera traduce in italiano l’Anabasi di Alessandro di Arriano, una delle fonti principali per la conoscenza delle imprese di Alessandro Magno, modellata sull’analoga Anabasi di Senofonte. La traduzione di Pietro Lauro, umanista modenese, è tra le prime a rendere accessibile al pubblico italiano uno dei testi cardine della storiografia antica. Il privilegio papale di Paolo III e la concessione del Senato veneziano conferiscono autorevolezza e protezione editoriale all’opera.
Provenienza:
Non indicata direttamente, ma la qualità della legatura suggerisce committenza nobiliare o collezionistica.
Bibliografia:
• EDIT16 CNCE 2802
• Adams A-2117
• BM STC Italian, p. 39
• Graesse I, 198
• Brunet I, 449