Gabriele D’Annunzio
Canto Novo
Roma, Casa Editrice A. Sommaruga III° Migliaio, 1883
Volume in 16° (16,5 x 10); pagine 184, (2), (6 di Catalogo Editoriale). Brossura editoriale con titolo a stampa rossa alla coperta superiore, al colophon compare “finita di stampare il 15 Novembre 1882 nella tipografia Centenari. Prima edizione economica identica a quella del 1882 ma priva dei disegni del Michetti (De Medici n.8; Guabello n.9). Esemplare ben conservato con dorso sano e minimi segni del tempo, è Copia Buona.
Canto novo è una raccolta di poesie di Gabriele D’Annunzio, scritte nel 1882 per l’editore Sommaruga; già dal titolo è chiaro l’intento di esprimere una nuova forma di poetica, nata come ibrido dall’ode classica italiana (barbara) usata da Giosuè Carducci e dal desiderio irrefrenabile della gaiezza giovanile. Mentre Carducci nelle odi tenta il recupero della potenza letteraria italiana con riecheggi ai classici, d’Annunzio aggiunge la sua esperienza personale di giovane innamorato, inserendo il suo rapporto amoroso con Lalla in un bozzetto abruzzese, ambientato sulla spiaggia selvaggia di Francavilla al Mare.