Giovanni Lilliu – I nuraghi della Sardegna – Cagliari, Società Editoriale Italiana, [1955]

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Sintesi limpida e autorevole di Giovanni Lilliu sui nuraghi, simboli arcaici dell’identità sarda, pubblicata nel 1955 per il pubblico colto e per gli emigrati desiderosi di riconnessione con le radici.

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Giovanni Lilliu
I nuraghi della Sardegna  
Cagliari, Società Editoriale Italiana, [1955]
Estratto da Bollettino Sardo, settembre 1955

Descrizione fisica:
Opuscolo in 16° (cm 17 x 12); pagine 12; brossura editoriale in carta avorio con titolazione e piccolo disegno tipografico al piatto anteriore. Tracce lievi del tempo ma ben conservato, cucito a punto metallico.

Contenuto e rilevanza:
Breve ma incisivo estratto divulgativo, questo scritto di Giovanni Lilliu – massimo archeologo e storico dell’arte sarda del Novecento – propone una sintetica ma autorevole panoramica sui nuraghi, le celebri costruzioni megalitiche simbolo dell’isola. Lilliu ne tratteggia genesi, evoluzione e funzione sociale, sottolineando l’importanza di questi monumenti nella definizione della civiltà nuragica e nella coscienza identitaria sarda.

Contesto di pubblicazione:
L’opuscolo fu pubblicato come estratto dal Bollettino Sardo, mensile di attualità e cultura rivolto soprattutto all’emigrazione isolana, con l’intento di rinsaldare i legami culturali con la terra natia attraverso brevi saggi di alto profilo.

L’autore – Giovanni Lilliu:
Archeologo, accademico e intellettuale di riferimento per la cultura sarda, Giovanni Lilliu (1914–2012) è universalmente riconosciuto come il “padre dell’archeologia sarda”. Professore all’Università di Cagliari, autore di studi fondamentali sui nuraghi e la civiltà nuragica, fu promotore instancabile della valorizzazione e difesa del patrimonio dell’isola. La sua opera ha contribuito a fondare un’identità storica autonoma della Sardegna nel panorama mediterraneo.

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