Giuseppe Della Maria
Danzano dodici ninfe nel palazzo del Viceré. Maschere e veglioni d’altri tempi
Cagliari, Società Editoriale Italiana, 1958
Descrizione fisica:
Opuscolo in 16° (cm 17 x 12); pagine 3, (1); graffatura metallica, copertina editoriale, stampato su carta leggera color seppia. Ottima copia.
Nota editoriale e contenuto:
Estratto da L’Unione Sarda del 18 febbraio 1958, questo breve ma vivace contributo giornalistico rievoca il clima carnevalesco cagliaritano di un secolo prima, tra “rantantina”, maschere vietate e balli sfrenati nel Palazzo del Viceré. L’autore, con taglio narrativo e sapido gusto aneddotico, restituisce una pagina di costume e memoria cittadina, tra note storiche e umori popolari.
Curiosità:
Il titolo ammiccante, di gusto quasi teatrale, rievoca una scena evocativa e fantastica, ma radicata nei fatti storici. L’allusione alla proibizione del mascheramento suggerisce un controllo sociale e politico sui momenti di sfogo popolare.
L’autore – Giuseppe Della Maria:
Giornalista, saggista e fine osservatore della vita isolana, Giuseppe Della Maria è stato una delle voci più attente e sensibili della Sardegna novecentesca. Collaboratore stabile de L’Unione Sarda, ha saputo coniugare un acuto spirito di cronaca con la passione per la storia locale, raccontando con vivacità episodi minori ma significativi della cultura e del costume sardo. Le sue prose, spesso brevi ma intense, si distinguono per la capacità di evocare atmosfere perdute, restituendo alle nuove generazioni scorci del passato popolare, urbano e tradizionale della sua terra. Autore oggi quasi dimenticato, Della Maria merita una riscoperta per il suo prezioso contributo alla memoria storica della Sardegna.