Titolo: Les Veillées de Thessalie. Première et Seconde veillèe
Luogo e data: Paris, chez Jean-François Josse, 1731.
Formato e legatura: In-12 (ca. 17 x 10 cm); 2 parti in un volume ciascuna con proprio frontespizio, pagine: (2 bianche), (6), 117, (1) – (2), 157, (3). Legatura coeva in piena pelle maculata, dorso a cinque nervi con comparti riccamente decorati in oro, titolo su tassello rosso. Tagli rossi. Stato di conservazione eccellente.
Provenienza: Splendido ex-libris inciso con stemma coronato sostenuto da due leoni rampanti e cherubini, raggi di gloria sul fondo. Antica segnatura manoscritta in alto. Firma autografa al primo frontespizio: “de la Comtesse de Tencin”, che attesta l’appartenenza alla celebre scrittrice e salottiera francese Claudine Alexandrine Guérin de Tencin (1682-1749), figura chiave del collezionismo illuministico femminile.
Descrizione: Rara prima edizione delle Veillées de Thessalie, pubblicazione anonima di gusto letterario e filosofico, strutturata in forma di racconti o “veglie” che si rifanno al modello delle Mille e una notte, ma ambientate nell’antica Tessaglia. Si tratta di un’opera raffinata nel gusto e nell’impaginazione, emblematica della prosa galante e morale della prima metà del XVIII secolo francese.
Dalla Biblioteca della Contessa de Tencin – Una raccolta illuminista al femminile
Questi eleganti volumi del XVIII secolo, ciascuno in splendida legatura coeva e provenienti dalla biblioteca personale della Contessa Claudine-Alexandrine Guérin de Tencin (1682–1749), rappresentano una rara testimonianza del collezionismo librario aristocratico femminile nel cuore dell’età dei Lumi. Figura centrale della cultura parigina del tempo, la Contessa de Tencin fu autrice, mecenate e soprattutto fondatrice di uno dei salotti letterari più influenti d’Europa, frequentato da Montesquieu, Fontenelle, Marivaux e dal giovane d’Alembert (suo figlio naturale). La sua biblioteca rifletteva una selezione colta e cosmopolita, dove convivevano opere storiche, morali e filosofiche, in linea con la vocazione illuminista di coniugare gusto, sapere e spirito critico. Ogni volume proposto conserva:
- un prezioso ex-libris inciso, con stemma nobiliare coronato e figure allegoriche, realizzato dai maestri Charles-Nicolas Cochin (disegno) e Nicolas de Launay (incisione);
- in alcuni casi, la firma autografa della contessa, apposta al frontespizio;
- una condizione bibliografica eccellente, espressione di una biblioteca d’élite.
Questi esemplari, offerti separatamente, costituiscono nel loro insieme un nucleo coerente, affascinante per bibliofili, storici della cultura femminile, studiosi di illuminismo e appassionati di provenienze nobiliari.
Contesto storico e collezionistico: Il volume si inserisce nella produzione letteraria destinata ai salotti dell’aristocrazia colta. La presenza della firma autografa e dell’ex-libris della Contessa de Tencin è di straordinaria importanza: fondatrice di uno dei salotti letterari più influenti della Parigi del Settecento, ospitò filosofi, politici e uomini di lettere tra cui d’Alembert (suo figlio naturale), Montesquieu e Fontenelle. La sua biblioteca, dispersa in parte nel XIX secolo, era nota per la qualità e la cura degli esemplari. L’ex-libris presente è inciso da Nicolas de Launay su disegno di Charles-Nicolas Cochin le fils, tra i più celebri artisti francesi dell’illustrazione libraria del secolo dei Lumi.