SATIRE di Pietro Nelli, Francesco Sansovino, Gabriello Simeoni, Girolamo Fenaruolo ed altri
Londra, ma Livorno, presso Tommaso Masi e Comp., 1786
Incisioni di Gio. Batt. Galli, incisore
In 16°, cm. 16,5 x 9,5; pagine (4), 124; 67, (1); 170. Elegante legatura coeva in piena pergamena rigida, con doppio tassello marrone al dorso, titoli e cornici dorati, tagli spruzzati. Pagine azzurrine. Minimo tarlino marginale superiore che non compromette minimamente la leggibilità.
Contenuto:
L’opera raccoglie un’antologia di satire italiane del Cinquecento e Seicento, con componimenti di Pietro Nelli (poeta noto per la sua verve caustica e pungente), Francesco Sansovino, Gabriello Simeoni, Girolamo Fenaruolo e altri. L’impianto tipografico e l’apparato decorativo fanno parte della celebre Collezione dei Poeti Classici Italiani curata tra Livorno e Londra nella seconda metà del Settecento.
Illustrazioni:
Due bellissime tavole incise all’acquaforte: il ritratto di Pietro Nelli in antiporta e una tavola allegorica di gusto neoclassico con figure simboliche (Minerva, una musa e una figura grottesca), firmata da Gio. Battista Galli, incisore attivo in ambito toscano.
Nota di destinazione:
Dedica a Fra Antonio Miari, comandante dell’Ordine di Malta, figura di rilievo nell’aristocrazia militare italiana settecentesca.
Collezione delle Satire italiane. Livorno mascherata da Londra (1780–1790 ca.)
Nel cuore dell’Illuminismo italiano, tra il fermento letterario e la crescente sensibilità politica del secondo Settecento, si colloca una singolare serie editoriale che raccoglie le principali voci della satira italiana classica e moderna, da Petrarca a Lodovico Sergardi, da Soldani a Salvator Rosa. Queste opere furono stampate a Livorno dalla tipografia Tommaso Masi e Comp., ma spesso recano in frontespizio la falsa indicazione tipografica “Londra” – un espediente tanto diffuso quanto strategico, volto a eludere la censura e conferire prestigio internazionale a edizioni altrimenti “provinciali”.
Questa “collana apocrifa” si distingue non solo per il contenuto di forte impegno morale e satirico, ma anche per l’eleganza dell’apparato editoriale: le edizioni presentano ritratti d’autore, frontespizi allegorici finemente incisi, dediche a nobili protettori italiani ed europei (fra cui il Duca di Curlandia, Lord Hervey e altri esponenti del patriziato illuminato), nonché formati maneggevoli e legature in pergamena con tasselli e titoli dorati, pensate per collezionisti e lettori colti.
L’iniziativa editoriale di Masi fu ispirata dal desiderio di rendere accessibili i classici della satira e della poesia morale in una forma sobria e raffinata, ispirata alle più moderne edizioni francesi. Il successo della collana – oggi ricercatissima sul mercato antiquario – sta nel suo equilibrio tra tradizione letteraria, eleganza tipografica e sottile anticonformismo.