Francesco Guicciardini
Historia d’Italia
In Venezia, appresso Giorgio Angelieri, 1574
Descrizione fisica: Volume in quarto (cm. 20,5 x 15); carte iniziali (n.n. 35), 16, 488. Legatura ottocentesca in mezza pelle con piatti marmorizzati, titoli e fregi in oro al dorso. Ottimo stato di conservazione. Contenuto: Edizione veneziana dell’opera storica più importante del Rinascimento italiano. L’opera di Francesco Guicciardini è articolata in sedici libri, qui raccolti in un unico tomo, e copre gli eventi della storia italiana tra il 1490 e il 1534. Il testo segue l’impianto classico della narrazione annalistica ma con attenzione critica e politica moderna, in una prosa limpida e argomentativa.
Questa edizione, riveduta e annotata da Thomaso Porcacchi da Castiglione Aretino, si distingue per:
- Una nuova ricognizione critica del testo, confrontato con altri storici e autori contemporanei.
- Annotazioni marginali di riscontro che accompagnano l’intero testo.
- Un giudizio introduttivo dello stesso Porcacchi, volto a mettere in evidenza le bellezze dell’opera.
- Una raccolta di sentenze disseminate nel testo, utili per lettori morali o politici.
- Due tavole finali, una con gli autori citati e una con i passaggi degni di nota.
Apparato illustrativo:
- Elegante frontespizio architettonico con titoli entro cornice tipografica e impresa editoriale allegorica.
- Capilettera ornati e testatine tipografiche.
Nota sull’opera: Composta tra il 1537 e il 1540, l’Historia d’Italia rappresenta il vertice della storiografia politica del Cinquecento. Guicciardini, amico e collaboratore di Machiavelli, introduce nella narrazione un punto di vista profondamente laico e realistico. L’opera, redatta in volgare, supera il modello umanistico della cronaca per farsi vero e proprio trattato sul potere e sulle debolezze dei sistemi politici italiani.
Curiosità storiche e bibliografiche: La prima edizione fu pubblicata postuma nel 1561 e fu oggetto di numerose riedizioni. Questa di Angelieri del 1574 si distingue per l’intervento strutturato di Thomaso Porcacchi, noto editore, letterato e commentatore dell’epoca, che rese l’opera più accessibile e funzionale a un pubblico colto e desideroso di approfondimenti comparati. Il raffinato apparato paratestuale e le sue annotazioni marginali rendono questa edizione preziosa anche per lo studio della ricezione dell’opera nella seconda metà del XVI secolo.
Giorgio Angelieri stampatore: Attivo a Venezia nella seconda metà del XVI secolo, Angelieri è noto per le sue edizioni curate dal punto di vista tipografico e filologico, destinate a lettori esigenti. La sua collaborazione con Thomaso Porcacchi testimonia un intento editoriale alto e riflessivo. Questa edizione dell’Historia ne è esempio paradigmatico.
Importanza storica e culturale: Guicciardini è considerato il primo storico moderno d’Italia, e la sua Historia un documento essenziale per comprendere le dinamiche della politica italiana ed europea nei decenni delle guerre d’Italia. La sua capacità di analisi, l’equilibrio stilistico e l’acume psicologico lo rendono ancora oggi un punto di riferimento per la storiografia.
Nota didascalica: Edizione veneziana dell’opera capitale di Francesco Guicciardini, corredata dalle annotazioni e paratesti critici di Thomaso Porcacchi. In sedici libri, con frontespizio figurato e apparato introduttivo completo. Esemplare completo, in ottimo stato conservativo, in elegante legatura ottocentesca.
