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AA. VV. – La Vis. Ritratti di una passione. I Soci della Cantina si raccontano – Firenze, Giunti Editori, 2008

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Volume celebrativo del 60° anniversario della Cantina La Vis. Racconta, con testi di Rolly Marchi e splendide fotografie, le storie e le passioni dei soci viticoltori trentini, protagonisti di una cooperazione d’eccellenza.

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AA.VV.

La Vis. Ritratti di una passione. I Soci della Cantina si raccontano
Firenze, Giunti Editori, 2008

Descrizione fisica:
Un volume in grande formato (cm 22,5 x 26,5); brossura editoriale illustrata a colori con alette; pagine 110 su carta patinata di pregio, con ricchissimo apparato fotografico a colori di carattere documentario e artistico. Esemplare in perfette condizioni.

Contenuto e rilievo editoriale:
Pubblicato in occasione del 60° anniversario della fondazione della Cantina La Vis (1948–2008), il volume è una raffinata opera celebrativa che unisce memoria collettiva, testimonianza e arte fotografica.
La narrazione, curata dal giornalista e scrittore trentino Rolly Marchi – figlio di Ciro Marchi, tra i fondatori della Cantina – si sviluppa attraverso i ritratti e le voci dei soci, protagonisti di una storia di solidarietà contadina e di passione vitivinicola che ha reso La Vis uno dei marchi più prestigiosi del Trentino e dell’enologia italiana.

Le fotografie a piena pagina, di notevole impatto estetico, ritraggono vigneti, volti, mani al lavoro, attrezzi e gesti della tradizione in un racconto corale in cui la cultura del vino si intreccia alla vita quotidiana, al paesaggio e alla memoria delle generazioni.
Il volume si apre con la sezione I protagonisti, in cui ogni capitolo è dedicato a un socio storico — come Elio Antonelli di Scancio di Segonzano — e si chiude con un apparato documentario sulle fasi evolutive della cooperativa, dai primi impianti alle moderne tecnologie di cantina.

Rilevanza:
Esemplare di editoria illustrata di alta qualità, che fonde testimonianza sociale e racconto visivo nel solco delle grandi pubblicazioni aziendali italiane del primo Duemila. Opera significativa per la storia della cooperazione agricola trentina e per l’iconografia del vino come bene culturale.

Rarità e valore collezionismo:
Non comune sul mercato librario, particolarmente ricercato da collezionisti di editoria enologica, pubblicazioni istituzionali e volumi fotografici d’impresa.

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