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Certificato di autenticità di reliquia della Vera Croce – Genova, Monastero di San Giuliano, 21 marzo 1860

300,00 

Certificato autentico rilasciato nel 1860 da Dom Pietro Casaretto, illustre abate benedettino, relativo a una reliquia della Vera Croce custodita in teca d’argento. Documento liturgico di straordinaria rilevanza spirituale e storica, arricchito da firma autografa e doppi sigilli ecclesiastici. Conservazione eccellente.

Certificato di autenticità di reliquia della Vera Croce – Abate Pietro Casaretto

Luogo e data: Genova, Monastero di San Giuliano, 21 marzo 1860
Formato: cm 26 x 18
Lingua: latino
Supporto: carta vergata con pieghe d’archivio
Sigilli: doppio sigillo cartaceo a secco con rosetta floreale e stemma benedettino coronato
Stato di conservazione: molto buono; leggere ossidazioni, pieghe visibili ma nessuna perdita di testo

Firmatari:

  • Dom Petrus Casaretto, O.S.B., abate perpetuo del monastero e riformatore della Congregazione Cassinese
  • D. Lupo Dey Campofranco, segretario

🕯️ Contenuto e contesto

Il documento attesta la concessione di una reliquia della Vera Croce di Nostro Signore Gesù Cristo, concessa dal Regio Monastero di San Giuliano a Genova, all’epoca uno dei centri spirituali della riforma benedettina promossa da Pietro Casaretto.

La reliquia è descritta con cura:

  • posta in una teca argentata (theca argentea)
  • di forma di croce in vetro cristallo (figurae Crucis crystalli munita)
  • chiusa e sigillata con filo rosso
  • sigillata con cera rossa recante lo stemma dell’Abate

La concessione è accompagnata da permesso di venerazione pubblica, con facoltà di conservazione o donazione.

📜 Traduzione integrale del testo latino (parziale)

D. Petrus Casaretto, dell’Ordine di San Benedetto, per grazia della Sede Apostolica Abate perpetuo del Regale Monastero di San Giuliano di Genova.

A tutti coloro che esamineranno queste lettere autentiche facciamo fede che, per la maggior gloria di Dio e venerazione dei suoi santi, abbiamo concesso una particola insignis ex vera Cruce D.N.J.C. (dalla Vera Croce di Nostro Signore Gesù Cristo),

…che abbiamo reverentemente posto in una teca d’argento a forma di croce, munita di cristallo, chiusa regolarmente e legata con filo di seta rosso, sigillata con nostro sigillo in cera rossa.

In fede, l’abbiamo firmata di nostra mano, e fatto redigere dal nostro segretario con annesso sigillo.

Dato in San Giuliano, Genova, il giorno 21 marzo 1860.

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