Il Decamerone di Messer Giovanni Boccaccio
Illustrato da Tito Lessi, Firenze, Fratelli Alinari, 1909–1910 – Opera completa in 10 volumi – Edizione d’arte illustrata
Dati bibliografici e tecnici
- Autore: Giovanni Boccaccio
- Illustratore: Tito Lessi
- Editore: Fratelli Alinari, editori
- Luogo e data: Firenze, 1909–1910
- Formato: in-4° grande (cm 30,5 × 25,5)
- Volumi: 10 (uno per ciascuna giornata del Decamerone)
- Pagine complessive: 670, (2) – numerazione progressiva
- Legatura: Coperta editoriale in similpergamena illustrata, con titoli stampati in rosso; volumi conservati in stato perfetto, intonsi
- Illustrazioni: Decine di tavole fuori testo, testatine xilografiche, finalini ornamentali, riproduzioni da disegni originali
Descrizione editoriale
Edizione d’arte di grande pregio del Decamerone, stampata a Firenze dai Fratelli Alinari nei primi anni del Novecento, con illustrazioni originali di Tito Lessi. L’opera si compone di dieci volumi autonomi, ciascuno dedicato a una delle dieci giornate, nel rispetto della struttura ideata da Boccaccio. Ogni volume presenta la coperta editoriale originale in similpergamena decorata, con titoli e illustrazioni in rosso, ed è stampato su carta forte a fogli sciolti, con ampie margini editoriali.
Illustrato con gusto pittorico e sensibilità narrativa da Tito Lessi – artista noto per la sua capacità di evocare scene storiche e d’ambiente con taglio teatrale e attento realismo – il Decamerone qui si offre come vera e propria opera da collezione, concepita secondo i canoni estetici della migliore editoria liberty fiorentina.
Curiosità letterarie e artistiche
- Il Decamerone fu scritto da Boccaccio intorno al 1350–1353, durante la peste che colpì Firenze nel 1348. L’autore immagina dieci giovani (sette donne e tre uomini) che si ritirano in una villa nei colli fiesolani per sfuggire alla peste, raccontandosi cento novelle in dieci giorni.
- Il titolo significa “Dieci giornate” (dal greco δέκα e ἡμέρα) e si ispira alla struttura del Decameron di san Gregorio, ma con contenuti completamente mondani e umani.
- Tito Lessi (1858–1917) fu uno dei massimi illustratori storici del suo tempo: i suoi disegni sono ispirati alla pittura toscana del Quattrocento e ai grandi cicli figurativi della letteratura cortese, con un gusto per la ricostruzione scenica che rende ogni tavola una piccola scena teatrale.
- Tra le illustrazioni più note di questa edizione si segnalano: la fuga dalla città appestata con veduta di Santa Maria del Fiore, le scene amorose tratte dalle novelle licenziose e i celebri episodi comici e beffardi (come la novella di Ser Ciappelletto, Andreuccio da Perugia, Calandrino e l’elitropia).
- L’editore, Fratelli Alinari, è celebre per essere il più antico stabilimento fotografico del mondo (fondato nel 1852), e questa edizione riflette la cura iconografica e tipografica propria di una casa editrice che coniuga arte, immagine e letteratura.