Joanne Baptista a Valle
Laudatio in funere Joannis Josephi Cappellari episcopi Vicetini
Vicetiae, Typis Paronianis, 1860
Descrizione fisica:
Opuscolo in folio (cm 28 x 19,5); pagine 20. Brossura originale muta conservata all’interno della legatura cartacea moderna. Frontespizio con elegante impaginazione tipografica e vignetta xilografica allegorica (un genio piangente accanto a un’urna funebre con cipressi e salici). Stato di conservazione eccellente, carta fresca e margini ampi.
Contenuto:
Orazione funebre in latino tenuta da Joannes Baptista a Valle, sacerdote e precettore del Seminario di Vicenza, in occasione delle solenni esequie di Joannis Josephus Cappellari, vescovo di Vicenza, celebrate nella cattedrale cittadina il 13 febbraio 1860. Il discorso ripercorre le doti morali e spirituali del defunto, la sua adesione incondizionata al pontificato romano, la nobiltà d’animo e il suo profilo come uomo di fede e di dottrina.
Approfondimento su Joannis Josephus Cappellari:
Nato nel 1791, Giovanni Giuseppe Cappellari fu ordinato vescovo di Vicenza nel 1856, dopo una lunga carriera ecclesiastica come canonico e prelato domestico. Fu anche assistente al Soglio Pontificio e conte romano insignito della corona ferrea di seconda classe, onorificenza austriaca destinata a personalità di spicco nei domini lombardo-veneti. Governò la diocesi con spirito pastorale e fedeltà alla dottrina tridentina in un periodo turbolento per la Chiesa, alle soglie dell’unificazione nazionale. Morì nel 1860.
Approfondimento su Joannes Baptista a Valle:
Figura minore ma autorevole del clero vicentino, Giovanni Battista a Valle fu precettore del Seminario di Vicenza e oratore stimato, incaricato spesso di tenere orazioni solenni in ambito ecclesiastico. Il suo stile, ricco di citazioni classiche e riferimenti patristici, riflette la formazione rigorosa dei docenti seminariali di metà Ottocento. Questa laudatio è una delle rare testimonianze a stampa della sua attività.
Rarità e interesse bibliografico:
Edizione stampata presumibilmente in tiratura limitata, destinata al clero locale e alle autorità religiose. Per il contenuto storico e l’eleganza tipografica, l’opuscolo rappresenta una preziosa fonte documentaria sulla diocesi di Vicenza nella seconda metà dell’Ottocento.
