La giuria e la pena di morte. Brevi cenni
Per l’avvocato Orazio Mangano
Catania, Stabilimento Tipografico Galàtola nel R. Ospizio di Beneficenza, 1874
Opuscolo in-8° (cm. 21 x 14,5); pagine 37, (1); elegante copertina editoriale coeva con titoli entro cornice tipografica e dedica manoscritta autografa dell’autore al margine superiore del piatto anteriore. Buon esemplare.
Interessante contributo giuridico e morale sul tema della pena capitale, redatto da un autore ben noto nel contesto forense e accademico siciliano. L’avvocato Orazio Mangano, già Procuratore Generale e socio di varie accademie, riflette con tono civile e argomentazione razionale sull’istituto della giuria popolare e sulla controversa applicazione della pena di morte nel sistema penale italiano postunitario. Il libretto, pur nella sua brevità, mostra un notevole equilibrio tra dottrina giuridica e tensione etico-politica, collocandosi nel solco della riflessione abolizionista del tardo Ottocento.