Pallas Pierre-Simon
Voyages en SIBERIE. Extraits des Journaux de divers Savans Voyageurs.
Berne, Société Typographique, 1791
2 Volumi in-8, pagine (4), 591, (1); 534, completo di due mappe ripiegate e 16 tavole fuori testo, prima edizione con testo in francese. Elegantemente rilegato in carte coeve colorate alla “remondini”, presente rettangolo libraio Mathieu Margaillan Libraire Francois à Milan & Pavie. Celeberrimo racconto di viaggio in Siberia di Peter Simon Pallas, completo in due volumi. Raccolta che forma i volumi V e VI di “La storia delle scoperte fatte da vari viaggiatori in diversi paesi della Russia e della Persia”. Osservazione degli elementi naturali della flora e della fauna in Siberia, degli usi e costumi del paese. Copia davvero affascinante ben legate, ampia marginatura, belle barbe e ottime carte, da collezione.
Voyages en Sibérie di Pierre-Simon Pallas è un’opera fondamentale nella letteratura di viaggio e di esplorazione scientifica del XVIII secolo. Pallas, un naturalista e geografo tedesco al servizio dell’Impero Russo, condusse spedizioni in Siberia tra il 1768 e il 1774, su incarico dell’imperatrice Caterina II. L’opera del 1791, pubblicata dalla Société Typographique di Berna, raccoglie estratti dai diari di vari esploratori, basandosi in particolare sulle osservazioni di Pallas.
L’opera si distingue per l’accuratezza delle descrizioni zoologiche e botaniche, arricchite da illustrazioni e mappe dettagliate. Pallas contribuì significativamente alla biogeografia, anticipando teorie evoluzionistiche. Il libro fu apprezzato nei circoli accademici europei e influenzò il pensiero scientifico successivo.
Grazie al suo approccio interdisciplinare, Voyages en Sibérie rimane un’importante testimonianza dell’esplorazione scientifica settecentesca, rivelando aspetti inediti di una regione ancora poco conosciuta all’epoca.