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Giovanni Boccaccio – La Geneologia de gli Dei de gentili TRADOTTA per M. Gioseppe Betussi da Bassano, 1581

1.250,00 

Elegante edizione cinquecentesca della celebre enciclopedia mitologica umanistica. Legatura settecentesca in mezza pergamena con piatti marmorizzati; grandi capilettera istoriati. Esemplare in ottimo stato, con filigrana veneziana e timbro di possesso storico.

Giovanni Boccaccio

La Geneologia de gli Dei de gentili di M. Giovanni Boccaccio con la sponsitione de sensi allegorici delle favole & con la dichiarazione dell’Historie appartenenti a detta materia TRADOTTA  per M. Gioseppe Betussi da Bassano

In Venetia, Appresso Fabio & Agostino Zoppini, Fratelli, 1581 (M.D.LXXXI).

  • Editore e Marchio tipografico: grande marca tipografica (Fabio & Agostino Zoppini, Fratelli) al frontespizio
  • Edizione: edizione originale della traduzione di Betussi (non della Genealogia latina, che aveva prime edizioni quattrocentesche).
  • Formato: In quarto (ca. cm 14,5 x 21).
  • Fogli: (1 non numerata (bianca) + (8) + 263 + (1 non numerata (bianca).
  • Provenienza: timbro di possesso (avv. Madureri, Milano).
  • Legatura: mezza pergamena coeva su piatti marmorizzati, con tassello rosso dorato al dorso; ottimo esempio di rilegatura secentesca per opera cinquecentesca.
  • Stato di conservazione: molto buono; carte sane, capilettera istoriati integri, margini ampi.

✦ Autore con note biografiche estese

Giovanni Boccaccio (Certaldo o Firenze, 1313 – Certaldo, 1375) è tra i maggiori scrittori e intellettuali del Trecento italiano. Con il Decameron ha dato forma al racconto in prosa moderna, mentre con opere come la Genealogia deorum gentilium ha contribuito a plasmare l’erudizione umanistica rinascimentale. Amico e corrispondente di Petrarca, fu anche un instancabile raccoglitore di manoscritti classici e promotore della riscoperta di autori latini e greci. La sua attività include opere in volgare e in latino, poesie, trattati storici e opere morali, riflettendo una vasta cultura e uno spirito profondamente umanistico.

✦ Traduttore: Giuseppe Betussi

Giuseppe Betussi (Bassano del Grappa, ca. 1510 – post 1573) fu uno scrittore, traduttore e umanista attivo nell’Italia del Rinascimento. Allievo di Pietro Aretino, si dedicò alla diffusione del sapere letterario e mitologico traducendo in volgare opere latine di grande prestigio. La sua attività include traduzioni commentate di Boccaccio, Petrarca e trattati morali e storici.
Betussi fu apprezzato per il suo stile chiaro e accessibile, capace di rendere in volgare complessi testi latini mantenendo al tempo stesso un tono elegante e letterario. La traduzione della Genealogia deorum gentilium di Boccaccio rappresenta uno dei suoi lavori più importanti, pensato per il pubblico dei nuovi lettori colti che si affacciavano sulla scena culturale cinquecentesca.
La sua opera ebbe vasta fortuna editoriale, contribuendo alla canonizzazione della mitologia classica nella cultura rinascimentale italiana.

✦ Opera

Titolo: La Geneologia de gli Dei de Gentili
Descrizione: Traduzione italiana dei quindici libri della Genealogia deorum gentilium di Giovanni Boccaccio, realizzata da Giuseppe Betussi. L’opera spiega l’origine, la discendenza e i significati allegorici delle divinità pagane, costituendo una vera enciclopedia mitologica, fondamentale per l’umanesimo e la cultura rinascimentale.

✦ Marca tipografica fratelli Zoppini (Fabio & Agostino Zoppini).

La marca tipografica che appare sotto il titolo è quella dei fratelli Zoppini (Fabio & Agostino Zoppini), stampatori attivi a Venezia nella seconda metà del XVI secolo. Essa raffigura una figura femminile (probabilmente allegorica: può essere identificata come Sapienza, Virtù o Fortuna) seduta al centro di una ricca cornice architettonica. La figura tiene con una mano una palmizia (simbolo di gloria o perseveranza) e con l’altra un ramo o forse un caduceo (se fosse visibile meglio: comunque entrambi sono simboli positivi).

Caratteristiche della marca:

  • Stile tipico tardo-rinascimentale veneziano, con grande attenzione decorativa alla cornice architettonica.
  • Elementi ornamentali come volute, colonne scanalate e fregi, molto elaborati.
  • Presenza di un motto o sigla molto probabilmente nella parte inferiore (non perfettamente leggibile nella foto inviata).

Contesto: I fratelli Fabio e Agostino Zoppini appartenevano a una nota dinastia di tipografi, attivi tra gli anni ’70 e ’90 del Cinquecento. Si distinguevano per:

  • Edizioni scolastiche, letterarie e di volgarizzazione,
  • Uso costante di buone marche e qualità di stampa accurata,
  • Predilezione per testi destinati a un pubblico medio-alto di studiosi e gentiluomini.

Nota storica:
La marca dei fratelli Zoppini si evolve nel tempo, ma questa versione “a figura femminile” è una delle più raffinate. Spesso la si trova su opere letterarie, morali e mitologiche come la tua, perfettamente coerente quindi con la natura della Genealogia di Boccaccio.

✦ Contesto storico e autoriale

L’opera si inserisce nel pieno Rinascimento, in un’epoca in cui il recupero e la sistemazione delle mitologie antiche costituivano strumenti essenziali per la cultura letteraria, artistica e filosofica. Boccaccio, pur operando nel Trecento, anticipa pienamente questa temperie, mentre la traduzione di Betussi permette al pubblico volgare di accedere a contenuti prima riservati ai dotti. La stampa veneziana del 1581 riflette anche l’importanza di Venezia come capitale dell’editoria europea del tempo.

✦ Analisi timbro di possesso alla prima bianca

È presente un timbro viola che recita: Avv. Aldo Madureri – Curatore di fallimenti – Via Soncino 1, Milano. Questo indica la provenienza da un fondo librario gestito in sede di procedure concorsuali. Il timbro, pur recente rispetto al libro, aggiunge una curiosità collezionistica di storia della proprietà.

✦ Analisi filigrana

È visibile una filigrana a serpente arrotolato entro cerchio, variante probabilmente veneziana della seconda metà del Cinquecento. Questo è coerente con la data di stampa (1581), tipico dei fogli utilizzati in area veneta. Il disegno serpentino è spesso associato a cartiere lombardo-venete attive in quegli anni.

✦ Elementi bibliografici e collezionistici rilevanti

  • Stato di conservazione: molto buono; carte sane, capilettera istoriati integri, margini ampi.
  • Legatura: mezza pergamena coeva su piatti marmorizzati, con tassello rosso dorato al dorso; ottimo esempio di rilegatura secentesca per opera cinquecentesca.
  • Provenienza: timbro di possesso moderno (avv. Madureri, Milano).
  • Elementi tipografici: grande marca tipografica al frontespizio, capitelli decorati, testi in carattere romano.
  • Edizione: edizione originale della traduzione di Betussi (non della Genealogia latina, che aveva prime edizioni quattrocentesche).
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