Gian Maria Cecchi
Il Donzello. Comedia di M. Gian Maria Cecchi Fiorentino.
In Venetia, Appresso Bernardo Giunti, 1585.
In 8° piccolo (cm 15,5 × 11); carte (2), 43, (3); legatura coeva in cartonato rigido rivestito da elegante carta marmorizzata; ex libris xilografico “M. e L. Sordelli” alla prima carta bianca. Testo in carattere tondo su due colonne, capilettera xilografici ornati, marca tipografica medicea al frontespizio, nella parte inferiore visibile antico timbro rosso con S entro cornice circolare.
Descrizione bibliografica e storica:
La presente edizione de Il Donzello, stampata a Venezia da Bernardo Giunti nel 1585, costituisce una rara testimonianza della fortuna editoriale delle commedie italiane del pieno Rinascimento. Gian Maria Cecchi (1518–1587), drammaturgo fiorentino, fu uno dei più prolifici e raffinati autori di teatro della sua epoca, erede diretto del modello comico plautino e terenziano filtrato attraverso la lezione ariostesca e della commedia dell’arte nascente.
Il Donzello è una delle sue opere più rappresentative per ritmo, costruzione scenica e vivacità linguistica. Scritta in volgare fiorentino, la commedia mostra una struttura teatrale moderna, capace di fondere gli elementi classici con la vivacità del dialogo realistico. Le scenette, spesso ambientate in contesti popolari o domestici, riflettono i costumi e i modi di dire dell’Italia del Cinquecento, offrendo un’importante fonte linguistica e antropologica.
L’edizione giuntina qui presentata, stampata dalla filiazione veneziana della celebre dinastia tipografica fiorentina, si distingue per la sobria eleganza e l’impianto tipografico funzionale alla lettura scenica: il testo è disposto su due colonne, con nomi dei personaggi marginali e capilettera decorativi. La marca tipografica medicea al frontespizio, con stemma a cartiglio barocco sorretto da putti, segnala l’alto profilo dell’edizione.
Legatura e provenienza:
L’esemplare è conservato in una legatura (sette-ottocentesca ?) in cartonato rigido rivestito da carta marmorizzata, tipica delle edizioni da lettura o da rappresentanza. La presenza dell’ex libris “M. e L. Sordelli”, inciso in stile novecentesco con la massima “Fatica senza fatica”, suggerisce il passaggio del volume in una biblioteca privata di appassionati bibliofili e collezionisti, forse intellettuali o studiosi. Lo stato di conservazione è più che buono: il volume è integro, con normali tracce d’uso e qualche piccolo restauro ma privo di mancanze o interventi invasivi. Margini ben conservati, carta frusciante e stampa nitida.
Interesse collezionistico:
Le commedie del Cecchi, pur essendo numerose, sono oggi poco frequenti sul mercato antiquario nella loro veste cinquecentesca. Le edizioni Giunti, in particolare, sono ricercate per la qualità tipografica, la storicità della marca e l’importanza della casata editoriale. Il connubio tra teatro rinascimentale, edizione veneziana e legatura coeva rende questo esemplare di Il Donzello di notevole interesse per collezionisti di letteratura antica, di tipografia veneta o di storia del teatro italiano.