DIONIGI Santo, pseudo- Areopagita
Libri duo, alter de Mystica Theologia, alter de Divinis nominibus
Venezia (Bartolomeo Zanetti), 1538 (i.e. 1539)
Testo greco con traduzione latina e commento di Marsilio Ficino, in 16° (10,5 x 15), fogli: 251, (1) inclusi bianco fine ed inizio, legatura in piena pergamena rigida; titoli dorati su tassello in pelle marrone. . Tratta dell’unione dell’anima con Dio e sugli attributi di Dio per voce di Dionigi l’Areopagita. Cinquecentina piuttosto rara che si presenta con minimi segni del tempo.
Dionigi l’Areopagita Ateniese del 1º sec. (in greco antico: Διονύσιος ὁ Ἀρεοπαγίτης, Dionýsios ho Areopaghítēs, Atene, I° secolo – Atene) è stato un giurista e vescovo nella Grecia antica e giudice dell’Areopago di Atene, fu convertito al cristianesimo dalla predicazione e dalla preghiera dell’apostolo Paolo. La Chiesa cattolica lo venera come santo, è patrono delle città di Atene e di Crotone. La sua festa è celebrata il 3 ottobre.