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La giuria e la pena di morte. Brevi cenni – Per l’avvocato Orazio Mangano – Catania, 1874

90,00 

Opuscolo raro e significativo per lo studio delle idee abolizioniste nell’Italia post-unitaria. La presenza di una dedica manoscritta conferisce ulteriore valore bibliografico e storico al testo, espressione del dibattito tra diritto, morale e modernità.

COD: Sdt 1536 Categorie: , , Tag: ,

La giuria e la pena di morte. Brevi cenni
Per l’avvocato Orazio Mangano
Catania, Stabilimento Tipografico Galàtola nel R. Ospizio di Beneficenza, 1874

Opuscolo in-8° (cm. 21 x 14,5); pagine 37, (1); elegante copertina editoriale coeva con titoli entro cornice tipografica e dedica manoscritta autografa dell’autore al margine superiore del piatto anteriore. Buon esemplare.

Interessante contributo giuridico e morale sul tema della pena capitale, redatto da un autore ben noto nel contesto forense e accademico siciliano. L’avvocato Orazio Mangano, già Procuratore Generale e socio di varie accademie, riflette con tono civile e argomentazione razionale sull’istituto della giuria popolare e sulla controversa applicazione della pena di morte nel sistema penale italiano postunitario. Il libretto, pur nella sua brevità, mostra un notevole equilibrio tra dottrina giuridica e tensione etico-politica, collocandosi nel solco della riflessione abolizionista del tardo Ottocento.

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