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Marco Polo. Periodico del Turismo Scolastico – Anno I, Numero 3 – Milano, Touring Club Italiano, [circa 1951]

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Un fascicolo raro del primo anno della rivista Marco Polo, con contributi originali di Dino Buzzati, Corrado Alvaro e Francesco Zedda, illustrato da xilografie di Stanis Dessy: un incontro tra scuola, viaggio e cultura regionale italiana.

Marco Polo. Periodico del Turismo Scolastico  
Anno I, Numero 3
Milano, Touring Club Italiano, [circa 1951]

Descrizione fisica:
Fascicolo in 8° piccolo (cm 17 x 12); pagine 12 comprese le copertine; copertina illustrata con scena xilografica; spillato. Numerose illustrazioni nel testo, tra cui xilografie a piena pagina di Stanis Dessy. Buona conservazione.

Contenuto del fascicolo:

  • Notiziario del Comitato Centrale del T.S.
  • Soggiorno in Danimarca (turismo scolastico internazionale)
  • Notiziario delle Delegazioni
  • Le Delegazioni Provinciali
  • Un’iniziativa ferrarese
  • Francesco Zedda: Feste in Sardegna
    (con xilografie di Stanis Dessy)
  • Odoardo Beccari: Foresta a Borneo
  • Corrado Alvaro: Pastori in Aspromonte
  • Dino Buzzati: Uno strano caso in montagna
  • Guido Dalborgo: Prima crociera
  • Vacanze estive nelle Dolomiti
  • La Casa del Touring a Roma
  • Fotografie: Archivio T.C.I., Rudder, Brambilla, Lambert, Chiolini

Approfondimento: Stanis Dessy (1900–1986)

Stanis Dessy, nato a Sassari nel 1900, è stato uno degli artisti più rappresentativi della grafica sarda del Novecento. Attivo come pittore, incisore e illustratore, ha dedicato una parte importante della sua carriera alla xilografia, tecnica che ha saputo padroneggiare con stile personale e forza espressiva.

Allievo di Felice Melis Marini, Dessy si è formato nel contesto artistico isolano tra le due guerre, integrando stilemi modernisti con temi etnografici e sociali. La sua opera è caratterizzata da un forte radicamento nella cultura popolare sarda, che ha rappresentato con intensità attraverso volti, gesti e abiti della tradizione. Collaborò a più riprese con il Touring Club Italiano, illustrando guide, riviste e opuscoli scolastici. In queste pubblicazioni, come il presente fascicolo di Marco Polo, il suo segno incisivo contribuisce in modo determinante alla valorizzazione visiva del patrimonio etnografico dell’isola.

Le sue xilografie nel numero qui schedato illustrano il testo Feste in Sardegna di Francesco Zedda, restituendo – in chiave quasi espressionista – scene di vita paesana, riti tradizionali e gruppi femminili in costume, con un’intensità visiva che va ben oltre la funzione illustrativa.

Dessy è oggi considerato un protagonista della grafica sarda del Novecento, e le sue opere, in particolare quelle xilografiche, sono apprezzate in ambito collezionistico e museale.

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