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Giuseppe Della Maria – Fonti iconografiche di etnografia. Trenta costumi sardi – Cagliari, Società Editoriale Italiana, [s.d., ma anni ’50 ca.]

60,00 

Un piccolo ma significativo saggio sull’iconografia tradizionale dei costumi sardi, arricchito da tre illustrazioni tratte dall’Album Cominotti. Etnografia e arte popolare in dialogo visivo.

COD: Sdt 1569 Categorie: , Tag: ,

Giuseppe Della Maria
Fonti iconografiche di etnografia. Trenta costumi sardi  
Cagliari, Società Editoriale Italiana, [s.d., ma anni ’50 ca.]

Descrizione fisica:
Opuscolo in 16° (cm 17 x 12); pagine 11, (1); brossura editoriale in carta semplice con titolazione in nero e piccola figura al centro del piatto. Tre illustrazioni a piena pagina tratte dall’Album Cominotti completano il testo, stampate su carta patinata.

Contenuto:
Sintetico ma denso contributo alla storia dell’iconografia sarda, l’opuscolo ripercorre le principali fonti figurative ottocentesche dei costumi isolani, concentrandosi su trenta tipi tradizionali documentati attraverso incisioni e acquerelli. Il testo si concentra in particolare sul celebre Album di Giuseppe Cominotti, pubblicato a Torino nel 1841, che costituisce una delle testimonianze figurative più importanti dell’abbigliamento popolare sardo.

Apparato iconografico:
Tre tavole riproducono fedelmente figure maschili e femminili tratte dalle tavole acquerellate dell’Album Cominotti, rendendo visibile la varietà e la ricchezza delle fogge tradizionali, con una resa grafica chiara e di buona qualità.

L’autore – Giuseppe Della Maria:
Giornalista e saggista, autore di numerosi articoli sulla storia e il folklore della Sardegna, Giuseppe Della Maria ha avuto il merito di divulgare con tono accessibile e informato aspetti poco noti del patrimonio culturale isolano. In questo scritto, combina rigore documentario e passione per la tradizione, restituendo dignità storica a una dimensione spesso considerata marginale.

L’Album Cominotti – Una pietra miliare dell’iconografia sarda ottocentesca:
Pubblicato a Torino nel 1841 con il titolo Costumi di varie provincie dell’isola di Sardegna, l’Album del pittore Giuseppe Cominotti costituisce una delle più importanti fonti figurative per lo studio dell’abbigliamento tradizionale sardo. Composto da una serie di tavole acquerellate poi litografate con cura tipografica, il volume fu concepito per documentare la ricchezza e la varietà dei costumi popolari dell’isola in un momento storico in cui la cultura materiale delle classi subalterne iniziava ad attirare l’attenzione dei ceti colti e degli studiosi. Cominotti, attivo come ritrattista e illustratore alla corte sabauda, mostra nelle sue tavole una grande attenzione per i dettagli: acconciature, copricapi, stoffe, mantelli, gioielli e calzature sono restituiti con precisione e gusto decorativo, in un equilibrio tra osservazione dal vero e idealizzazione pittorica. L’opera, oltre al valore estetico, ha anche un rilievo documentario straordinario, poiché ritrae abiti e accessori di numerose zone geografiche dell’isola, contribuendo a delineare un mosaico identitario di forte impatto. L’Album fu pensato per un pubblico continentale e colto, desideroso di conoscere le particolarità folkloriche della Sardegna ancora percepita come remota ed esotica. Proprio per questa sua natura “espositiva”, l’opera ha influenzato profondamente la percezione esterna dell’identità sarda, e ancora oggi viene considerata una testimonianza essenziale dagli studiosi di etnografia, storia del costume e antropologia visuale.

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